27.08.2021Tirolo

Il bosco è importante per l’assorbimento dell'acqua

Dei boschi misti e ben strutturati giocano un ruolo essenziale per la protezione dalle piene

Il 2021 ci ha dimostrato in modo spaventoso che il cambiamento climatico anche da noi è diventato ormai da tempo una realtà. In Europa centrale ci sono state temperature record e soprattutto enormi precipitazioni, con conseguenti inondazioni che hanno causato vittime e danni nell'ordine di milioni. Sono necessarie per questo ulteriori misure di sicurezza per persone e cose. Uno studio commissionato dal Land Tirolo e dall'Alto Adige nell'ambito del progetto Interreg offre adesso nuove opportunità per una protezione dalle piene efficace.

Questo studio mette in evidenza come, oltre alle costruzioni artificiali, anche la natura stessa possa aiutare a contrastare il fenomeno delle piene - soprattutto i boschi, che non solo proteggono in caso di valanghe e caduta massi, ma adempiono anche a una importante funzione per la protezione dalle piene. Il bosco infatti è in grado di assorbire il 40 percento di acqua in più rispetto alle superfici aperte. Dei boschi ben strutturati e misti, quindi, hanno un effetto particolarmente positivo sulla capacità di immagazzinare acqua e farla evaporare.

L'obiettivo prioritario è il rimboschimento

Secondo il risultato dello studio, dopo un evento estremo come una burrasca, nevicate intense o altri eventi catastrofici è necessario procedere a un rapido rimboschimento, così da fornire protezione dalle catastrofi naturali. In Tirolo questa pratica è già una realtà nell’ambito del programma “Bosco clima-intelligente”.

Un particolare ruolo lo gioca poi la ristrutturazione dei boschi nell'ottica della realizzazione di boschi misti - perché i boschi misti con diversi tipi di radici possono assorbire molta acqua e hanno un effetto stabilizzante per i versanti a rischio di cedimento. Lo studio mostra chiaramente quella che è la rilevanza delle conifere – per quanto riguarda l'abete rosso, proprio alle altitudini inferiori ai 1.000 metri la situazione è difficile a causa del cambiamento climatico, ma soprattutto nelle località con sufficiente approvvigionamento idrico ha sicuramente la sua ragion d’essere. A differenza delle latifoglie o anche dei larici, infatti, gli abeti rossi sono in grado di far evaporare grandi quantità di acqua durante gli inverni miti.

Fondamentalmente, dei boschi misti ben strutturati riescono, anche a lungo termine, a fornire un importante contributo per la prevenzione delle catastrofi naturali – e costituiscono inoltre un riparo per flora e fauna, incrementando la biodiversità locale. In ultimo, sono in grado di assorbire grandi quantità di CO2 – e quindi portano vantaggi a noi, alla natura e al clima.

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