02.06.2025Grigioni

Fairtrail Grigioni: per il rispetto e la tolleranza in montagna

Fairtrail dal 2019 promuove una convivenza rispettosa sui sentieri escursionistici e ciclabili e sensibilizza le persone a rispettare gli altri, la natura, l'agricoltura e la fauna selvatica.

L'obiettivo è continuare a garantire che la rete di sentieri escursionistici in montagna possa essere utilizzata liberamente da tutti nel lungo periodo. Il principio della coesistenza dei vari fruitori ha comprovato la sua validità: la sensibilizzazione ha un impatto più sostenibile rispetto ai divieti.

La campagna punta su messaggi chiari, incontri personali, misure a livello regionale e una vasta gamma di mezzi di comunicazione.

Fairtrail promuove un'interazione rispettosa tra gli escursionisti che percorrono i sentieri nonché un comportamento rispettoso verso la flora, la fauna, l’attività di alpeggio e la silvicoltura. La rete di sentieri lunga 11.000 chilometri delle montagne grigionesi deve continuare ad essere accessibile a tutti coloro che desiderano trascorrere il proprio tempo libero facendo escursioni a piedi, in bicicletta, jogging o camminate. La campagna comunica regole semplici ma essenziali. I messaggi sono chiari e facili da memorizzare: "Chiudo il cancello dopo essere passato" o "Mi riporto a casa i miei rifiuti, logico!".

La coesistenza come soluzione sostenibile

"In fin dei conti, vogliamo tutti la stessa cosa: goderci la natura e le montagne dei Grigioni. Quindi, rilassiamoci, godiamocele e veniamoci incontro col sorriso", dice Nicole Tschenett, ristoratrice e guida ciclistica della Val Müstair. "La coesistenza dei diversi fruitori nei Grigioni non è solo una decisione consapevole, bensì l'unica opzione realistica e sostenibile per usufruire dell'infrastruttura esistente", spiega Kevin Suhr, responsabile del progetto Fairtrail.

L'uso condiviso dei sentieri escursionistici nei Grigioni non è scontato. Dal punto di vista giuridico non ci sono divieti generali per le biciclette sui sentieri escursionistici. Si tratta di sensibilizzare invece che di vietare. I sondaggi e i riscontri individuali dimostrano che la coesistenza sta già funzionando bene, anche se in parte ci sono ancora delle sfide.

I problemi possono sorgere se, ad esempio, le recinzioni dei pascoli vengono lasciate aperte o se gli utenti dei sentieri hanno un comportamento negligente nei confronti delle vacche nutrici o dei cani da guardiania.

L’abbandono di rifiuti o le attività ricreative al crepuscolo costituiscono una sfida importante per molti animali selvatici. Si assiste a un cambiamento sociale che determina la presenza in montagna di un numero sempre maggiore di turisti provenienti dalle città che hanno poca esperienza nella gestione dell’ambiente alpino (François Höpflinger, 2024). E poi ci sono anche gli incorreggibili, per i quali non servono essere i canali di comunicazione tradizionali, con loro sono necessari approcci alternativi.

Un insieme diversificato di misure

Fairtrail punta quindi su una combinazione di misure dirette e indirette atte a promuovere la coesistenza. Il focus è rivolto alla costruzione di relazioni per promuovere il rispetto e la tolleranza.

La campagna comprende numerose misure a livello cantonale e regionale:

- Fairdinands: in servizio sui sentieri escursionistici grigionesi per promuovere una convivenza rispettosa.

- Storie: creare vicinanza tra gli escursionisti e il loro ambiente.

- Codice: regole chiare per il comportamento sui sentieri.

- Omaggi: richiami giocosi alle regole del Fairtrail.

Nel 2025, il campione di MTB Nino Schurter ancora una volta sarà il volto e il testimonial di Fairtrail Grigioni. In un nuovo video lo si vede come mountain biker che mostra un'attenzione esemplare per la flora e la fauna, oltre che per tutti gli altri fruitori della montagna. "Nino Schurter è l'ambasciatore perfetto per noi per promuovere l’approccio Fairtrail, un atteggiamento di rispetto e tolleranza", afferma Martin Vincenz, CEO di Graubünden Ferien. "Il campione del mondo di mountain bike e medaglia d'oro olimpica è di casa in montagna, anche senza bicicletta. Sa quanto sia importante un comportamento rispettoso sui sentieri condivisi e dà l'esempio", dice Vincenz.

Oltre a sensibilizzare gli utenti dei sentieri, Fairtrail opera anche a un livello molto meno visibile, ma altrettanto importante verso l’interno: la formazione del personale. Il dialogo è costante con i vari operatori coinvolti nella salvaguardia della natura, nel turismo, nell'agricoltura, caccia e silvicoltura, etc. Fairtrail sviluppa soluzioni concrete e raccomandazioni operative per i decisori, ad esempio per quanto riguarda la canalizzazione digitale dei turisti.

Oltre i confini cantonali

Il successo di Fairtrail non si limita ai Grigioni. Questo concept viene ora applicato anche ad altri cantoni. Con Fairtrail, i Grigioni rimangono precursori di un turismo rispettoso e sostenibile sui sentieri. "Il successo di questo concept del Fairtrail si basa sulla cooperazione tra diverse istituzioni grigionesi. Non si tratta solo di un

campagna di comunicazione, bensì piuttosto di un'istituzione di apprendimento che raccoglie costantemente nuove conoscenze e che le trasmette", afferma Stephan Kaufmann, Direttore generale di Wanderwege Graubünden.

Ulteriori informazioni

www.graubuenden.ch/fairtrail

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