01.07.2021San Gallo

Garantire una gestione sostenibile di bosco, fauna e habitat

Dopo tre anni di pausa la Commissione Bosco-habitat-fauna selvatica ha organizzato nuovamente un’occasione di aggiornamento sul tema della biodiversità.

Sotto la guida del nuovo presidente Thomas Unseld e alla presenza del Consigliere Beat Tinner, l‘incontro si è tenuto nel Comune di Wartau, che rappresenta un hotspot nazionale per la biodiversità. Sia il numero dei partecipanti, sia l’interesse per questo evento sono stati notevoli.

L’evento di aggiornamento della Commissione Bosco-habitat-fauna selvatica (WWLK) è uno dei tasselli che compongono la strategia cantonale per una gestione sostenibile di questa tematica e si pone come obiettivo, tra gli altri, di promuovere la condivisione e la cooperazione tra i gruppi di interesse dei settori caccia, silvicoltura e agricoltura. La manifestazione di quest’anno si è tenuta nella zona di Magletsch, nel comune di Wartau. Quattro relatori hanno presentato i seguenti aspetti della biodiversità nel Cantone del S. Gallo ad un pubblico numeroso e molto interessato.

Strategia per la biodiversità del S. Gallo, 2018-2025

La strategia cantonale per la biodiversità è stata varata nel 2018 con l’obiettivo di salvaguardare a lungo termine la biodiversità del Canton San Gallo, e quindi di garantire un’alta qualità ambientale e di vita come significativo fattore di localizzazione, secondo il motto: «un Cantone prospero per la società e l’economia». La strategia per la biodiversità del San Gallo è incentrata su tre campi d‘azione e come ambito trasversale ruota intorno alla «sensibilizzazione dei responsabili». Per ciascun campo di azione si definisce cosa si vuole raggiungere (obiettivo strategico), come ci si vuole arrivare (strategie operative) e quali misure concrete sono necessarie. Le misure definite, in tutto 10, riguardano i settori in cui c‘è una forte necessità di azione e nei quali gli interventi per la salvaguardia e la promozione della biodiversità nel periodo 2018 - 2025 sono particolarmente promettenti (per una descrizione dettagliata delle misure si veda “Biodiversitätsstrategie St.Gallen | sg.ch”). Due terzi degli interventi parziali previsti si sono potuti finora realizzare puntualmente e secondo i piani.

La biodiversità nei terreni aperti

Le regioni del Werdenberg e del Sarganserland presentano una varietà di specie vegetali che non ha quasi eguali a livello nazionale. I motivi di questa ricchezza botanica sono da ricercarsi nella diversità topografica, climatica e geologica, insieme a una attività agricola variegata. Tra gli habitat che presentano una grande biodiversità ci sono torbiere e prati. Nel Canton San Gallo si trovano molte torbiere alte e basse, nonché prati e pascoli di rilevanza nazionale. Mentre le torbiere si sono originate grazie alle condizioni geologiche naturali, i prati e i pascoli sono il risultato di secoli di utilizzo estensivo. La responsabilità per la protezione e la manutenzione di questi habitat compete ai comuni (tramite contratti e regolamenti).

 

Biodiversità nel bosco

Il bosco presenta una grande varietà di piante e animali, e oggi è ancora un territorio naturale, nel quale rispetto ad altri ecosistemi ci sono meno specie a rischio. Nel bosco vive circa la metà delle specie animali autoctone. Occorre salvaguardare per il futuro i livelli di biodiversità presenti nel bosco implementando una selvicoltura naturalistica, creando riserve boschive, valorizzando le aree marginali del bosco, nonché con una rete di superfici ecologiche integrative. I rispettivi piani sono già disponibili, e i proprietari boschivi li stanno già attuando, ma si trovano ad affrontare grandi sfide, come per esempio i prezzi molto bassi per il legno, che rendono difficile gestire il bosco in modo redditizio, le aspettative sempre crescenti della società nei confronti del bosco e il cambiamento climatico.

Gestione del castoro nella Valle del Reno

Il castoro nel 2006 è tornato nella Valle del Reno e da allora si sta diffondendo. Tutte le attività del castoro determinano una maggiore diversità strutturale e una maggiore dinamica, sia in acqua che nell’area circostante l’acqua, a vantaggio di una grande quantità di specie animali e vegetali. Negli habitat plasmati dai castori si trovano più anfibi, uccelli, libellule e specie ittiche. La presenza di questo roditore è però anche legata a sfide e conflitti con l’attività umana (soprattutto l’agricoltura) e con le infrastrutture. Una gestione del castoro adeguata può rendere possibile la convivenza con questa specie e ridurre il potenziale di conflitto.

La WWLK

La Commissione Bosco-habitat-fauna selvatica (WWLK) è stata fondata nel 2012 dall‘allora presidente del dipartimento di economia con il mandato di sviluppare e affiancare procedure sostenibili per la gestione dei problemi legati alla tematica bosco, fauna selvatica e habitat. Nel 2020 la commissione è stata riattivata da Beat Tinner. Della commissione fanno parte rappresentanti di agricoltura, caccia e silvicoltura del S. Gallo e del Liechtenstein nonché degli uffici cantonali competenti per caccia e bosco.

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