03.02.2021Tirolo

“Lifeplan” – rilevamento della biodiversità globale

Il Land Tirolo partecipa ad un progetto mondiale

“Lifeplan” rappresenta in più di 200 sedi su tutti i continenti la prima rete mondiale che si occuperà di misurare ed osservare in modo standardizzato degli aspetti fondamentali della biodiversità. Il Land Tirolo, in cooperazione con i musei regionali del Tirolo, partecipa a questo progetto di ricerca della durata di cinque anni. “La biodiversità è un fattore fondamentale per ogni ecosistema e quindi molto rilevante per il clima. Per poter valutare la biodiversità e i processi di mutazione servono materiali con una solida base e delle analisi di lungo termine. I dati rilevati ci permettono di trarre preziose informazioni che ci servono come base per procedere a combattere la perdita di biodiversità e le ripercussioni del cambiamento climatico”, spiega Ingrid Felipe, Assessore alla tutela della natura e Vicepresidente del Land.

Conseguenze dell‘urbanizzazione

A intervalli regolari vengono effettuati dei rilevamenti con cinque metodi standardizzati in due punti diversi, uno naturale, nel Parco naturale del Karwendel, contemporaneamente anche area protetta Natura 2000, e uno urbano, presso il Centro di raccolta e ricerca dei musei regionali del Tirolo a Hall. In questo modo è possibile analizzare le ripercussioni dell’urbanizzazione sulla biodiversità.

Peter Huemer, Direttore per la raccolta dei dati scientifici, si occuperà di gestire il rilevamento dei dati nel contesto del progetto “Lifeplan” in stretta collaborazione con il partner Parco naturale del Karwendel: “Con la partecipazione a Lifeplan siamo al primo posto per la ricerca più moderna sulla biodiversità. Con delle metodologie genetiche vengono analizzati gli organismi in campioni di suolo e di aria. Il rilevamento dei vertebrati si serve di software di riconoscimento automatizzati con trappole fotografiche e registratori audio. Possiamo partire dal presupposto che saranno identificate centinaia, se non migliaia, di specie di funghi o pterigoti, molte di queste per la prima volta in Tirolo. Con il progetto 'Lifeplan' si avvia una nuova dimensione per quanto riguarda la catalogazione della biodiversità locale, paragonabile all’istallazione delle prime stazioni meteo 200 anni fa nell’ambito della ricerca climatica.” I costi a carico del Tirolo per la partecipazione al progetto ammontano a 55.000 Euro, la regione parteciperà con una quota di 30.000 Euro.

Conclusioni dei rilevamenti di portata mondiale

La maggior parte delle apparecchiature necessarie viene messa a disposizione e finanziata tramite “Lifeplan”. Le analisi genetiche vengono effettuate dall‘Università canadese Guelph. La valutazione delle gigantesche quantità di dati rilevate a livello mondiale è invece sotto la responsabilità del promotore del progetto, l’Università di Helsinki. I risultati ricavati saranno messi man mano a disposizione del Land Tirolo, come spiega la Vicepresidente Felipe: “La salvaguardia della biodiversità è un tema globale cui lavorare a livello transfrontaliero. Con la partecipazione del Tirolo a 'Lifeplan' non soltanto impariamo a conoscere meglio i nostri ecosistemi locali, ma possiamo avere accesso ai dati rilevati a livello mondiale e trarne conclusioni utili per le misure volte alla salvaguardia della biodiversità.”

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