20.07.2022Lombardia

PATTI TERRITORIALI

La Giunta regionale della Lombardia ha approvato nelle ultime settimane, su proposta dell’Assessore agli enti locali, Montagna e piccoli comuni Massimo Sertori, l’adesione a una serie di Patti territoriali per lo sviluppo strategico integrato e sostenibile promossi da partenariati delle aree…

La Giunta regionale della Lombardia ha approvato nelle ultime settimane, su proposta dell’Assessore agli enti locali, Montagna e piccoli comuni Massimo Sertori, l’adesione a una serie di Patti territoriali per lo sviluppo strategico integrato e sostenibile promossi da partenariati delle aree montane. 

L'obiettivo principale di tali interventi è la destagionalizzazione delle presenze turistiche e il contrasto allo spopolamento delle aree montane attraverso l'adeguamento degli impianti esistenti e il potenziamento dei servizi.

Lo strumento del Patto Territoriale è stato introdotto della l.r. 40/2017 “Disposizioni per la promozione e lo sviluppo dei territori montani interessati da impianti di risalita e dalle infrastrutture connesse e funzionali al relativo servizio” configurandosi come Accordo promosso e sottoscritto da enti locali o da altri soggetti pubblici avente ad oggetto l'attuazione congiunta di un programma di interventi volto al raggiungimento di specifici obiettivi di promozione dello sviluppo locale dei territori montani su cui si trovano impianti di risalita e infrastrutture connesse e funzionali al relativo servizio.

Il Patto territoriale per lo Sviluppo è frutto di un percorso concertativo e sinergico portato avanti dagli Enti locali che ha definito le strategie e le esigenze del territorio.

PATTO TERRITORIALE PER LO SVILUPPO STRATEGICO, INTEGRATO E SOSTENIBILE DEL COMPRENSORIO SCIISTICO DI MONTECAMPIONE-BASSA VALLE CAMONICA

Approvato il 30 giugno dalla Giunta della Regione Lombardia, il Patto territoriale prevede la partecipazione dei Comuni di Artogne, Darfo Boario Terme, Gianico, Pian Camuno, Rogno e della Comunità Montana di Valle Camonica, in provincia di Brescia.
"Il Patto - spiega Massimo Sertori - punta a migliorare, omogenizzare e velocizzare la fruizione e i collegamenti dell'intero comprensorio attraverso la realizzazione di tre interventi infrastrutturali strategici quali la sostituzione degli esistenti impianti 'Dosso delle Beccherie'; 'Secondino - Monte Splaza' e 'Longarino - Monte Splaza', interventi per i quali Regione Lombardia ha messo in campo 7.482.950 euro, su un importo complessivo degli interventi del Patto Territoriale di 13 milioni di euro. Il Comune di Artogne e la Comunità Montana di Valle Camonica garantiranno invece una quota complessiva di euro 5.682.950 euro".

PATTO TERRITORIALE PER LO SVILUPPO STRATEGICO, INTEGRATO E SOSTENIBILE DEL COMPRENSORIO TURISTICO DI BORNO - MONTE ALTISSIMO IN VALLE CAMONICA

Approvato dalla Giunta lombarda il 20 giugno,prevede la realizzazione, entro la fine del 2024, di due importanti interventi infrastrutturali, per un importo complessivo di 17 milioni di euro, a fronte del quale Regione Lombardia contribuisce con un finanziamento di 14,5 milioni di euro, di cui 9,8 milioni di euro di risorse autonome regionali e 4,7 milioni di euro di risorse statali frutto dell'intesa raggiunta tra Regione Lombardia ed il Ministero del Turismo che ha disposto l'assegnazione di queste ulteriori risorse per la realizzazione di infrastrutture sportive in vista dei Giochi Olimpici del 2026 per migliorare l'attrattività dei territori. Il Comune di Borno e la Comunità Montana di Valle Camonica si impegnano a concorrere al cofinanziamento garantendo una quota complessiva di euro 2.450.000 euro.

Gli interventi alla base dell'attuazione del Patto sono:

  • la realizzazione di una nuova ed unica telecabina ad otto posti di arroccamento al Monte Altissimo attraverso la sostituzione dell'attuale impianto di collegamento tra la stazione di partenza delle piste e la vetta del Monte Altissimo;
  • la ristrutturazione e la riqualificazione complessiva dell'attuale edificio presente in quota sulla vetta del Monte Altissimo destinato a rifugio ponendo particolare attenzione all'abbattimento delle barriere architettoniche e alla riduzione degli impatti ambientali e paesaggistici.

 

PATTO TERRITORIALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, AMBIENTALE, SOCIALE E DELLA MOBILITÀ DEL TERRITORIO MONTANO DEL MONTE MANIVA

Approvato il 23 maggio dalla Giunta regionale della Lombardia, prevede la realizzazione di dieci interventi infrastrutturali strategici, per un importo complessivo di 17 milioni di euro, di cui 12.518.000 di euro messi in campo da Regione.
 Si tratta di un'operazione strategica destinata a migliorare il Maniva, nello specifico le vie di accesso, la mobilità e l'accoglienza, anche in ottica del grande appuntamento Olimpico del 2026 che potrebbe essere anche per questo comprensorio montano una leva importante per il turismo. 

Grazie al Patto Territoriale che vede come soggetto capofila la Comunità Montana della Valle Trompia, verranno realizzati i seguenti interventi strategici:

  • adeguamento funzionale impianto di risalita Zocchi (sostituzione impianto esistente);
  • rinnovo e potenziamento impianto di risalita Barard (sostituzione impianto esistente);
  • completamento Impianto polifunzionale antincendio / neve programmata località Dasdana;
  • messa in sicurezza viabilità Anfo - Passo Baremone (realizzazione piazzole, paravalanghe, ripristino murature di sostegno);
  • realizzazione parcheggio multipiano; azioni di potenziamento dell'attrattività turistica dei comparti 'Rocca d'Anfo' e 'Lago d'Idro' (ristrutturazione ex caserma Zanardelli);
  • collegamento ciclo-pedonale tra centro di Collio e la frazione di Memmo;
  • nuovi servizi per l'utenza in località Persek (realizzazione area ricettiva alla partenza seggiovia Persech);
  • realizzazione Parco giochi in legno (in comune di Bagolino);
  • potenziamento connettività e Smart-Land".

Al Patto Territoriale aderiscono le Comunità montane di Valle Trompia e di Valle Sabbia, i Comuni di Bagolino e Collio e la società Maniva Ski srl.

Ulteriori contributi