22.06.2022Tirolo

5.000 alberi climaresilienti per le regioni Arge Alp

Fenomeni ben noti come l'aumento della temperatura, i periodi di siccità o gli eventi meteorologici estremi hanno un forte impatto sui boschi alpini, causando così sempre più spesso danni ai boschi su larga scala a causa di tempeste, parassiti o peso della neve.

Questo ha a sua volta un effetto devastante sull'effetto protettivo dei boschi. "Tutte le regioni alpine si trovano ad affrontare queste sfide, ed è per questo che abbiamo lanciato il progetto “Specie arboree climaresilienti” nell'ambito della presidenza tirolese di Arge Alp", spiega il Presidente del ARGE ALP e del Land Tirolo Günther Platter. Su iniziativa del Tirolo, in ciascuna delle regioni Arge Alp saranno piantati 500 alberi climaresilienti. I vivai forestali tirolesi offrono il loro sostegno al progetto con alberelli provenienti da coltivazioni locali. Le specie arboree climaresilienti sono, ad esempio, querce, aceri e larici.

Nelle valli alpine densamente popolate, i problemi con la funzione protettiva dei boschi rappresentano un pericolo particolare per la popolazione e peggiorano in modo considerevole la situazione per quanto riguarda la sicurezza dell'habitat. Pertanto, una gestione lungimirante e conforme alla natura delle foreste montane è estremamente importante per la stabilizzazione e l'arricchimento delle foreste con specie arboree miste. La richiesta di specie arboree “climaresilienti”, resistenti alla siccità e al caldo, è in rapido aumento.

Arge Alp promuove il confronto di esperienze e conoscenze

Per questo motivo, il Land Tirolo promuove un periodico scambio di esperienze con le altre nove regioni Arge Alp nell'ambito del progetto "Specie arboree climaresilienti" e intensifica la cooperazione e il transfer di conoscenze nell’arco alpino. Con una popolazione totale di circa 26 milioni di persone su un'area di 142.366 km2, Arge Alp è una delle più grandi comunità di lavoro in Europa. "Arge Alp è l'anello di congiunzione tra le dieci regioni dell’arco alpino con tutta la sua bellezza, ma anche con le sue sfide, come il cambiamento climatico, che a sua volta ha un impatto transfrontaliero sui nostri boschi".

Le elevate temperature causate dai cambiamenti climatici provocano negli alberi il cosiddetto stress da siccità, che li rende più vulnerabili a parassiti come il bostrico e alle malattie. Gli abeti rossi che crescono al di sotto dei 1.000 metri soffrono particolarmente – per questo è ancora più importante garantire dei boschi misti con diverse specie arboree.

Per ulteriori informazioni sui boschi alpini climaresilienti: klimafitter.bergwald.eu 

Ulteriori contributi