28.04.2022San Gallo

ll trasporto di merci sotterraneo verso il San Gallo è fattibile

I cantoni di San Gallo e Turgovia, in stretta collaborazione con Cargo sous terrain AG (CST), hanno studiato il potenziale e la fattibilità del trasporto merci sotterraneo tra Zurigo e la Svizzera orientale,

dimostrando che l'estensione della rete fino al San Gallo è tecnicamente ed economicamente possibile. Sono in corso ulteriori chiarimenti in località selezionate.

La visione di un sistema logistico sotterraneo in Svizzera sta prendendo forma. Durante la sessione invernale del 2021 il Parlamento federale ha approvato la legge sul trasporto di merci sotterraneo. I lavori di pianificazione per la prima tratta nell'area dell’Altopiano -Zurigo stanno procedendo. Quest'anno il progetto passerà dalla fase di studio a quella di pianificazione e, se il progetto procederà bene, l'inizio delle operazioni è previsto per il 2031. I cantoni di San Gallo e Turgovia hanno ora accertato se il collegamento della Svizzera orientale alla rete Cargo sous terrain sia realistico dal punto di vista tecnico ed economico.

Lo studio condotto congiuntamente ha definito i volumi di trasporto previsti e le possibili aree per un punto di collegamento in superficie. Sono stati presi in considerazione anche i grandi progetti di sviluppo regionale. Le analisi evidenziano che i volumi di merci a Frauenfeld, Weinfelden, Wil, Uzwil, Gossau Ost, San Gallo e San Margrethen giustificherebbero fondamentalmente la costruzione di un punto di collegamento. Il collegamento della Svizzera orientale al sistema di trasporto merci sotterraneo permette di migliorare l’accessibilità di singole località e aree spostando il traffico di superficie nel sottosuolo e riducendo così la pressione sull’ampiamento delle infrastrutture.

Anche la fattibilità tecnica è assicurata

Il tunnel per l'innovativo sistema logistico avrà una profondità compresa tra i 50 e gli 80 metri. La verifica della fattibilità tecnica ha incluso l'identificazione di possibili conflitti con la falda acquifera e l’esame del tipo di roccia, entrambi fondamentali per la buona riuscita del progetto. È emerso che è possibile passare ampiamente al di sotto delle aree di falda ed evitare così qualsiasi compromissione delle acque freatiche dovute alla galleria. Tra Winterthur e San Gallo, i tecnici prevedono condizioni geologiche idonee alla costruzione di un tunnel. Tra la parte orientale della città di San Gallo e la valle del Reno, tuttavia, il sottosuolo è più impegnativo, poiché si tratta già di una zona prealpina.

L’ampliamento della rete a Frauenfeld, Wil, Uzwil, Gossau e San Gallo ha il potenziale di un investimento economico. Il prolungamento del tunnel alla valle del Reno comporta elevati costi di costruzione, che presumibilmente non potranno essere coperti a sufficienza dal potenziale di trasporto merci della valle del Reno sangallese e del Vorarlberg. Anche il collegamento con Weinfelden al momento appare non redditizio. La stima dei costi si è basata sui costi stimati di costruzione della prima tratta. I volumi di trasporto sono stati determinati sulla base dei dati relativi al traffico merci della statistica svizzera sul traffico merci dell'Ufficio federale di statistica UST.

I cantoni San Gallo e Turgovia si stanno impegnando per ottenere un collegamento più rapido possibile a questo sistema d’avanguardia, e sono quindi soddisfatti dei risultati positivi. In stretta collaborazione con Cargo sous terrain AG, i cantoni stanno ora pianificando i prossimi passi per determinare le possibili ubicazioni degli hub e garantirne la pianificazione territoriale.

Link allo studio: Cargo sous terrain - Netzerweiterung Ostschweiz | sg.ch

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