23.07.2020Tirolo

Centro tirolese per gli stambecchi come offerta turistica nel segno della sostenibilità e della salvaguardia del patrimonio culturale

Avvio del progetto pilota per il programma di economia regionale della valle del Pitztal

Sette stambecchi si sono già spostati nella loro nuova casa – una riserva di 2.500 metri quadrati. Anche numerose marmotte tra poco potranno conoscere la propria riserva di 150 metri quadrati. Dopo un periodo di costruzione di un anno, il centro tirolese per gli stambecchi del Tirolo aprirà ufficialmente a metà luglio a St. Leonhard nella valle del Pitztal.

Il centro tirolese per gli stambecchi è stato realizzato con finanziamenti per un importo di 3,7 milioni di euro mirati alla valorizzazione della natura, del patrimonio culturale e del territorio tirolese.

“Sono molto lieto che questo progetto pilota, facente parte del programma per l’economia regionale della valle del Pitztal, apra adesso le sue porte ai visitatori tirolesi e internazionali. Sono convinto che in questo modo si sia creata un’offerta turistica per tutto l’anno che va a potenziare anche la creazione di valore regionale e la competitività di lungo termine della regione”, ha sottolineato il Presidente del Tirolo Günther Platter.

Natura, cultura, turismo e sostenibilità si intrecciano gli uni con gli altri

L’area è costituita da percorsi tematici sul centro stambecchi nonché dalla „Haus am Schrofen“ con ristorazione, area informazioni e mostra, la riserva e lo “Schrofenhof”  - il più antico di tutto il comune. Il centro è convincente sotto il profilo architettonico e culturale: “In questo luogo la natura, la cultura, il turismo e la sostenibilità si fondono con maestria – una valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale e naturale nonché il coronamento del parco naturale di Kaunergrat. Questo progetto accentua non solo il ruolo della natura e l’opera di sensibilizzazione, bensì anche il fatto che è sorto un centro di competenza per lo stambecco dove si fa opera di ricerca a livello transfrontaliero”, ha sottolineato la Vicepresidentessa Ingrid Felipe. L’esposizione nella ‚Haus am Schrofen‘ é dedicata, oltre che allo stambecco, anche alla storia della cultura nella valle del Pitztal.

Centro di competenza per la formazione in ambito venatorio e ambientale

La valle del Pitztal punta molto sul tema della sostenibilità – soprattutto la regionalità ha bisogno di essere potenziata. A questo si ascrive anche la cooperazione con l‘Associazione cacciatori del Tirolo e con gli enti di ricerca sulla biologia della fauna selvatica. Il centro poi vuole fungere da punto di incontro per la ricerca transfrontaliera sul tema della gestione degli stambecchi con partner provenienti dall’Alto Adige e dall’Engadina.

Altri partner di cooperazione sono i musei regionali tirolesi e lo zoo alpino di Innsbruck.

Factbox: Centro stambecchi del Land Tirolo

Spesa complessiva: 3,7 milioni di Euro

Partner progettuale: Land Tirolo, Unione Europea, Comune di St. Leonhard im Pitztal, Associazione turistica Pitztal, Programma di economia regionale Pitztal, Parco naturale Kaunergrat (supporto organizzativo e contenutistico)

Piano interrato: ristorazione con 70 posti a sedere nonché una terrazza con 50 - 60 posti a sedere

Piano terra: informazione e shop con prodotti regionali

Piano superiore 1 e 2: livelli espositivi (progetto espositivo: Rath & Winkler in stretta cooperazione con il collezionista e storico culturale di Pitztal Willi Pechtl; mostra attuale: “La natura incontra la cultura”)

Area esterna: 2.500 metri quadrati di riserva per gli stambecchi, 150 metri quadrati di riserva per le marmotte

Parcheggi: parcheggio per i visitatori presso l’ufficio comunale di St. Leonhard im Pitztal – successivamente breve passeggiata su vari “percorsi di stambecchi” con diversi gradi di difficoltà verso il “centro tirolese dello stambecco”

Stima dei visitatori all’anno (prime stime): 8.000 - 10.000

Link al video: www.youtube.com/watch?v=RIXttg6vtyI

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