25.08.2025Salisburgo

Salisburgo come palcoscenico per le arti figurative

L'impegno privato e pubblico consente l'accesso a opere uniche / Il capoluogo regionale come spazio artistico di libero accesso

(LK)  L'installazione artistica "Secret Garden" di Jaume Plensa, con le sue sculture in ghisa sulla piazza della Residenza, è riuscita a entusiasmare nelle ultime settimane sia i cittadini di Salisburgo che i turisti. La mostra ha dimostrato come, grazie all'interazione tra impegno privato e pubblico, le opere di artisti di grande fama possano essere rese accessibili a tutti.

L'installazione sulla piazza della Residenza è stata realizzata grazie all'impegno della Fondazione Kunst und Kultur e.V. Bonn in collaborazione con il Global Neighbours Forum. Il Vicepresidente del Land, Stefan Schnöll, e il Professor Walter Smerling, noto, oltre che come direttore della fondazione di Bonn, anche come ex direttore artistico della Salzburg Foundation, hanno illustrato oggi in un incontro con i media l'importanza della promozione dell'arte da parte di privati.

Schnöll: "I luoghi culturali hanno bisogno di sponsor"

Per il Vicepresidente Stefan Schnöll una cosa è chiara: "L'arte negli spazi pubblici non è solo espressione della nostra identità culturale, ma anche lo specchio dei nostri valori sociali. Senza il generoso sostegno di mecenati privati, molti di questi progetti non potrebbero essere realizzati. A Salisburgo non c'è esempio più impressionante di quello del Prof. Dr. Reinhold Würth, il cui impegno sia a livello ideologico che finanziario ha regalato alla città numerosi capolavori dell'arte figurativa. Inoltre, anche la recente installazione di Jaume Plensa ha dimostrato ancora una volta che solo insieme possiamo creare un ambiente in grado di fornire ispirazione, unire e stimolare la riflessione. In questo contesto è importante riflettere se sia possibile trovare una forma organizzativa, ad esempio tramite una sorta di nuova fondazione della Salzburg Foundation, che consenta di far convergere nel modo migliore gli interessi e le opportunità".

Tre "mondi"

Secondo Stefan Schnöll, nella città di Salisburgo come polo culturale si fondono tre mondi: "Il Festival di Salisburgo, i musei di alto livello e il mondo della Salzburg Foundation, che si impegna a favore dell'arte negli spazi pubblici. Quest'ultima, con il suo impegno, ha dimostrato più volte quanto artisti di fama internazionale possano arricchire lo spazio pubblico con la propria arte figurativa, rendendola così accessibile a tutti", afferma Schnöll, che in questo contesto cita, tra l'altro, due opere: l'enorme sfera dorata sulla Kapitelplatz "Sphaera" di Stephan Balkenhol e "Gurken" (cetrioli) di Erwin Wurm nella Hofstallgasse.

Auinger: "L'arte crea luoghi di incontro"

Il Sindaco Bernhard Auinger afferma convinto: "In una città come Salisburgo, la cui storia è profondamente radicata nell'arte e nella cultura, l'arte negli spazi pubblici riveste un ruolo speciale, trasformando strade e piazze in vivaci palcoscenici di scambio e incontro. Il progetto "Secret Garden" rappresenta uno dei momenti salienti di questa estate e rientra in una serie di iniziative artistiche che, previa un'attenta valutazione da parte del comitato tecnico artistico della città, arricchiscono il paesaggio urbano sia a breve che a lungo termine".

Smerling: "Secret Garden ha stupito tutti"

Per Walter Smerling è chiaro: "Secret Garden" ha meravigliato il pubblico e ha dimostrato che l'arte può avere un impatto enorme, persino dirompente, esercitando una funzione sociale e identitaria. Le teste delle donne hanno cambiato qualcosa, hanno dato una nuova dimensione alla piazza della città, avvicinando e unendo le persone. Interpretazioni, discussioni, fascino, punti di vista diversi, esperienze contrastanti: l'effetto dell'arte favorisce tutto questo, è l’humus, il terreno fertile su cui prospera la cultura di una città, l’unico che può produrre nuovi frutti, ovvero nuove idee, nuovi modi di pensare, nuovi modi di agire. Questo "humus della cultura" è il terreno fertile di una società, senza il quale siamo destinati a inaridirci, ecco perché dobbiamo continuare a curare questo substrato culturale e ad arricchirlo. Proprio questo è riuscito a fare "Secret Garden" - come una sferzata di fertilizzante, siamo tutti curiosi di vedere cosa ne verrà fuori. La Fondazione Kunst und Kultur e.V. è pronta a collaborare."

Porsche: "Il rispetto delle diverse culture è la priorità assoluta"

Jovanka Porsche è la fondatrice del Global Neighbours Forum e sottolinea: "Noi di Global Neighbours siamo particolarmente lieti di partecipare a questo straordinario progetto, che si confà perfettamente alla nostra missione di comprensione e rispetto delle diverse culture e visioni del mondo. Le sculture ci mancheranno, ma continueranno a essere presenti nei nostri pensieri".

Gollegger: "La città come spazio artistico liberamente accessibile"

Karl Gollegger è stato presidente e cofondatore della Salzburg Foundation e sottolinea: "La città di Salisburgo, patrimonio culturale mondiale, ha una grande responsabilità nei confronti del proprio patrimonio culturale e spirituale, ma anche una nuova responsabilità acquisita, che è quella di offrire a chi vive nel XXI secolo la possibilità di sperimentare, osservare e valutare l'arte moderna di altissima qualità nell'ambito del dibattito pubblico. In questo senso, i visitatori di Salisburgo possono godere dello spazio artistico liberamente accessibile più bello al mondo".

Cercasi progetto di follow-up per "Secret Garden"

"Il grande successo di "Secret Garden" ha dimostrato quanto gli abitanti di Salisburgo desiderino installazioni artistiche nuove e creative negli spazi pubblici. Per questo motivo vorrei esprimere un vivo incoraggiamento a realizzare un progetto di follow-up ", sottolinea Schnöll.

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