21.09.2020San Gallo

Nuove restrizioni per le coltivazioni di mais nel 2021

Nell’ambito del monitoraggio dei parassiti quest’anno in cinque siti nella Valle del Reno si è riscontrata la presenza della diabrotica del mais, un parassita molto dannoso proveniente dall’America del Nord che è già stato scoperto nel Canton S. Gallo nel 2019.

L’Ufficio per l’agricoltura per questo ha emanato un provvedimento.

La diabrotica del mais è un parassita che viene dall’America del Nord in grado di provocare ingenti danni. Questo insetto depone le uova in autunno nei campi di mais coltivati o già mietuti, le larve si schiudono in primavera/estate e si cibano delle radici della pianta di mais. Poiché le larve dipendono dal mais, l’avvicendamento delle colture rappresenta la strategia più idonea per eliminare questo parassita, che l’anno scorso è stato trovato per la prima volta e quest’anno è presente in tutta la Valle del Reno.

Conformemente alla direttiva federale per contrastarne la diffusione, in un raggio di 10 chilometri intorno alla zona colpita è necessario l’avvicendamento delle colture. L’ufficio per l’agricoltura per questo il 21 settembre 2020 ha emanato un provvedimento con il quale si vieta di piantare mais nel 2021 su tutti i territori dei comuni di Pfäfers, Bad Ragaz, Vilters-Wangs, Sargans, Wartau, Sevelen, Buchs, Grabs, Gams, Sennwald, Rüthi, Oberriet, Eichberg, Altstätten, Marbach, Rebstein, Balgach, Diepoldsau, Widnau, Berneck, Au e St.Margrethen nonché su una parte dei territori dei comuni di Mels e Rheineck, se su questi territori nel 2020 era già stato coltivato il mais.

Il provvedimento e i piani dettagliati dei comuni di Mels e Rheineck sono disponibili all’indirizzo www.publikationen.sg.ch.

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