A 2.600 metri nel Parco dello Stelvio, un centro dedicato allo studio dei ghiacciai: scienza, memoria e clima si incontrano tra le vette trentine
È stato inaugurato ufficialmente il nuovo Centro Glaciologico Careser, a 2.600 metri di altitudine nei pressi della diga omonima, in Val de la Mare, nel cuore del Parco nazionale dello Stelvio. Un’iniziativa corale che ha coinvolto numerosi enti: Parco dello Stelvio, Società Alpinisti Tridentini (SAT), Provincia autonoma di Trento, Gruppo Dolomiti Energia, Musei provinciali e altri partner scientifici e culturali.
Il Centro, visitabile dal 1° giugno al 30 settembre (orario 8.00-16.30), è allestito in una palazzina messa a disposizione dal Gruppo Dolomiti Energia. Gli spazi espositivi ospitano plastici, immagini, documenti e testi che raccontano la storia dei ghiacciai trentini, il loro ruolo ambientale ed energetico, e le trasformazioni legate al cambiamento climatico. I modelli riproducono in scala i ghiacciai del Careser e de La Mare, realizzati anche grazie alla collaborazione degli studenti del Liceo artistico “Vittoria” di Trento.
L’apertura del Centro avviene nell’Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai, proclamato dall’ONU, e si propone come punto di riferimento per la divulgazione scientifica e la sensibilizzazione sul tema della crisi climatica. La cerimonia inaugurale si è svolta con la partecipazione di autorità, enti promotori, cittadini e appassionati.
“Con monitoraggi e divulgazione, la Provincia continua a promuovere la conoscenza dei ghiacciai, risorse vitali per l’equilibrio delle nostre montagne”, ha dichiarato l’assessore alle aree protette della Provincia autonoma di Trento Mattia Gottardi.
Cristian Ferrari, presidente della SAT, ha evidenziato il valore del Centro come strumento di divulgazione e consapevolezza, in linea con lo statuto dell’associazione, impegnata da sempre nella difesa della montagna, mentre Enrico Valcanover, presidente della Commissione Glaciologica SAT, ha ricordato come dal 2011 al 2023 in Trentino si sia perso circa un terzo della superficie glacializzata, passata da 30 a poco più di 20 km².
Il Centro Glaciologico Careser si configura come un presidio di conoscenza, nato dall’impegno congiunto di istituzioni, scuole, enti scientifici e culturali, per raccontare la montagna che cambia e trasmettere, alle nuove generazioni, un’eredità fatta di scienza, memoria e paesaggio. Per chi fosse interessato a visite accompagnate, è possibile contattare il Centro Visitatori di Peio, tel. 0039. 0463.909773, e-mail: cvpeiostelvio@provincia.tn.it.