10.12.2021Baviera

Il ministro bavarese all‘economia e turismo Hubert Aiwanger e il suo collega Klaus Holetschek, Ministro della Sanità, hanno adeguato le regole per il contenimento dei contagi nei comprensori sciistici dello Stato Libero.

I piccoli impianti di risalita nei comprensori sciistici a partire da sabato, 11 dicembre, possono essere messi in funzione con il 75 percento della capienza.

La relativa normativa sulle misure per il contenimento dei contagi sarà nuovamente modificata a breve termine. Per piccoli impianti si intendono tutte le ovovie e seggiovie chiuse fino a 10 posti. Solo per i grandi impianti di risalita con una capacità di più di 10 persone la portata massima è del 25 percento della capienza complessiva.

Inoltre, le famiglie e i congiunti possono utilizzare insieme gli impianti di risalita senza limitazioni. Non ci sono invece limiti di capienza per gli impianti di risalita che trasportano gli utenti all’aperto, come per esempio gli ski-lift.

Il ministro Aiwanger si compiace della soluzione trovata a breve termine: “La regola attuale di limitare al 75 percento la capienza delle cabine che trasportano fino a 10 persone rappresenta una soluzione praticabile, che permette di conciliare la protezione della salute con la redditività degli impianti. Le cabine sono ben areate ed è obbligatoria la maschera FFP2. Se salgono dei congiunti, le cabine possono essere anche occupate completamente, il che è interessante per le ovovie a quattro posti. In questo modo speriamo che la stagione sciistica attuale contribuisca al benessere della popolazione all’aria aperta e che la situazione pandemica non ci costringa come l‘ultimo inverno ad ulteriori restrizioni”.  

Il Ministro Klaus Holetschek ha aggiunto: “Credo che siamo riusciti a trovare un buon compromesso praticabile tra lo sport e la protezione della salute, che senza derogare al principio della precauzione si adatta pragmaticamente all’ambiente dello sport invernale. Continuate a prestare attenzione, sugli impianti e sulla pista”.

Già martedì, erano state modificate le regole del Green pass passando da una modalità “2G-plus” a una più semplice soluzione senza obbligo di test per vaccinati e guariti, garantendo in questo modo la competitività delle aree sciistiche bavaresi rispetto a quelle austriache, svizzere e altoatesine.

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