28.10.2020Salisburgo

“Un vero recinto di Pinzgau”

Leogang diventa il “paese dei recinti” e mette in mostra una vecchia “cultura di confine” contadina accessibile a tutti

(LK)  “Schräg”, “Hag” e un “Pinzgauer Zaun”: l’arte tradizionale della costruzione di recinti in tutte le sue declinazioni si può ammirare da adesso a Leogang, grazie a un progetto Leader. “I recinti delimitano ed escludono, ma proteggono e conservano. In ogni caso sono un elemento caratteristico del nostro paese, un elemento importante del nostro paesaggio antropizzato e una parte della nostra identità. E i recinti di legno fanno parte di uno dei più antichi resti della nostra tradizione agricola”, ha detto l’Assessore Josef Schwaiger durante la visita di Leogang.

“Mantenere la tradizione e dare forma agli spazi pubblici” è il credo del progetto realizzato a Leogang, che prevede 700 m di lunghezza di recinzioni storiche nel centro del paese e lungo le strade principali. Le recinzioni vengono approntate da artigiani esperti e allenati che hanno imparato il mestiere secondo l’esempio storico della generazione precedente. Inoltre in quest’area vengono preparati dei prati fioriti con sementi al cento percento austriache. “In questo modo si contribuisce a creare un habitat per api e insetti, con un impatto sull’ecologia”, afferma l’Assessore Josef Schwaiger.

Un prezioso bene culturale al limite del prato

Con questo progetto si cerca di riportare un prezioso bene culturale all’interno dei paesi, e quindi richiamare l’attenzione delle persone. I recinti da sempre sono serviti a delimitare i possedimenti, proteggere le greggi, i campi coltivati o i pascoli vicini. “Possono però anche ricordarci della presenza di confini e di come li gestiamo, o farci notare fin dove arriva il nostro sguardo. La loro rilevanza supera in ogni caso i confini di ogni paese”, ha detto Schwaiger.

Progetto Leader oltre i confini (dei recinti)

Il progetto è stato finanziato tramite Leader con un contributo di 37.800 Euro, di cui 30.240 Euro (80 percento) provengono dall’UE, 4.536 Euro (dodici percento) dallo Stato federale e 3.024 Euro (otto percento) dal Land, a fronte di una spesa totale di 63.000 Euro. LK_201009_11 (ram/mel)

Media

Ulteriori contributi