Progetto

Next Generation Agricoltura montana 2030

Aspettative e prospettive dei giovani agricoltori

Il progetto si è occupato delle prospettive future dei giovani agricoltori nella regione alpina. L'obiettivo era quello di discutere le opportunità di sviluppo con i giovani interessati e di definire le esigenze future dell'agricoltura nello spazio alpino.

L'agricoltura nell'arco alpino è assai variegata, ricca di tradizioni e preziosa per la natura. Contemporaneamente, il futuro dell'agricoltura alpina è spesso incerto: i giovani come potenziali agricoltori devono decidere se restare nell'area o se, a causa della scarsità di prospettive, trasferirsi, per es. nelle aree metropolitane.

Soltanto se vi sarà una nuova generazione di fattori e alpeggiatori, motivati e ben addestrati per alpeggi e fattorie di montagna, che individuano nell'arco alpino delle opportunità di crescita per le proprie attività, sarà possibile garantire la sopravvivenza dell'agricoltura montana e dell'alpeggio, e con essi dell'affascinante paesaggio antropizzato alpino come base per la biodiversità e il turismo alpino, la cultura e le tradizioni vissute e la creazione di valore regionale, essenziale in molte regioni. A questo fine è necessario altresì partecipare al progresso tecnologico e restare al passo con le innovazioni specifiche per l'agricoltura montana.

La partecipazione attiva della giovane generazione

  • contribuisce a far riconoscere e scambiare nuove creative idee, come collaborazioni tra produttori e consumatori, agricoltura solidale e caring community, modelli di crowdfunding, commercio online di prodotti e servizi, e a movimentare le innovazioni.
  • Tutto ciò potrebbe poi sfociare in una serie di raccomandazioni politiche a livello regionale, nazionale o europeo.

La garanzia della sopravvivenza di agricoltura montana e alpeggi a fronte di fattori rilevanti (cambiamento climatico, biodiversità, prospettive di reddito ulteriore, combinazione di carriere professionali grazie al potenziamento della connettività e della mobilità) rappresenta per molte regioni, minacciate, dallo spopolamento e dalla marginalizzazione, una notevole sfida. Uno scambio transfrontaliero tra le giovani generazioni di agricoltori montani e alpeggiatori e gli esperti di politica agricola può favorire la definizione di piani comuni per la garanzia di sopravvivenza dell'agricoltura montana che possano migliorare le prospettive di coloro che vogliono rimanere nell'arco alpino oppure addirittura motivare ad un ritorno nelle aree alpine.

Durata del progetto: 2017-2019