11.10.2019Baviera

Glauber: proteggere dalle valanghe significa proteggere vite umane Approvazione ufficiale del più grande progetto della Baviera per realizzare opere di protezione dalle valanghe

Dopo 30 anni di costruzione il più grande progetto della Baviera per opere di protezione dalle valanghe sulla Weißwand è stato ultimato.

Il Ministro dell’ambiente bavarese, Thorsten Glauber, in occasione della conclusione ufficiale dei lavori oggi a Ramsau ha affermato: “Proteggere dalle valanghe significa proteggere vite umane. 

L’arco alpino è un territorio sensibile, dove il cambiamento climatico comporta un aumento del rischio di valanghe. La più grande opera di protezione dalle valanghe in Baviera sulla parete del Weißwand è un progetto esemplare per proteggere la popolazione dai pericoli naturali e una prestazione che vede convergere diversi settori quali energia idroelettrica, silvicoltura e costruzione stradale. Le reti antivalanghe aiutano il bosco montano e proteggono in particolare la strada statale. Il risanamento del bosco sulla parete del Weißwand è poi il progetto di risanamento del bosco di protezione più esteso della Baviera.” Il progetto comprende la costruzione di opere antivalanghe permanenti su 12 pendii valanghivi, la costruzione di due vie di accesso e di una recinzione anti caduta massi sulla strada statale 305. Complessivamente sono state costruite ca. 1.100 reti antivalanga, più di 7.000 recinti di protezione per la neve e 1.800 metri di recinzioni anti caduta massi su una superficie totale di ca. 50 ettari. Dall’inizio dei lavori la Baviera ha investito ca. 20 milioni di Euro in questo progetto.

Il risanamento del bosco di protezione è un compito condiviso dall’amministrazione forestale e dai gestori delle risorse idriche, che hanno concluso i lavori dopo 30 anni di costruzione. I progetti del risanamento del bosco di protezione sono messi in opera dagli enti forestali e sono ancora in corso. La strada statale 305 nell’area della Weißwand è sempre stata sottoposta al pericolo di valanghe. La caduta massi sulla strada statale nonché la diminuzione della funzione protettiva del bosco al di sopra della strada statale in questo tratto hanno determinato un aumento della pericolosità per il traffico.

La relazione sulla situazione delle valanghe dell’Ufficio regionale per l’ambiente offre a chiunque sia interessato informazioni sugli attuali rischi di valanga nell’arco alpino. Con le attuali 20 stazioni di misurazione completamente automatizzate la centrale valanghe – con il supporto di ca. 400 volontari – ogni 10 minuti rileva dati climatici e meteorologici, per esempio riguardo la classe di pericolo, la costituzione del manto nevoso oppure le zone pericolose nell’area. Le relazioni sono consultabili tramite app, su internet oppure all’indirizzo www.lawinenwarndienst-bayern.de, per telefono e per video. Nove webcam ad alta risoluzione completano l’offerta. La app "umweltinfo" fornisce poi ulteriori informazioni e avvisi in tempo reale tramite notifiche push.

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