14.09.2020San Gallo

Risanamento degli argini del Reno

Nel corso di una riunione del Comitato di gestione per il progetto transfrontaliero di risanamento degli argini del Reno si sono incontrate per un colloquio di lavoro a Vaduz le consigliere competenti, Susanne Hartmann e Dominique Hasler, in data 11 settembre 2020.

Al centro dei colloqui si è posta la relazione strategica, ultimata nel frattempo, con le sue numerose raccomandazioni sullo sviluppo coordinato degli interventi sulla parte comune del Reno. La relazione identifica su entrambi i lati del Reno tratti di argine che necessitano urgentemente di essere risanati. Le consigliere in seno al comitato di gestione hanno si sono dette concordi sul fatto che il risanamento tempestivo dei tratti di argine in condizioni critiche ha la massima priorità per la sicurezza della popolazione di entrambe le regioni.

Progetto generazionale di protezione dalle piene

Il Canton S. Gallo e il Principato del Liechtenstein da tre anni lavorano in stretta collaborazione con questo progetto generazionale per migliorare i sistemi di protezione dalle piene nel tratto comune del Reno. Sul lato del S. Gallo il progetto di risanamento considera anche le parti di argine al di sopra e al di sotto del tratto comune del Reno. Al centro si pone la sicurezza per la Valle del Reno come area abitativa ed economica: anche in caso di un fenomeno estremo di piena, dopo il risanamento deve essere garantita la stabilità degli argini del Reno. Il progetto si orienta ai piani della Commissione governativa internazionale per il Reno alpino (IRKA) e prevede, sulla base del progetto di sviluppo Reno Alpino, elaborato congiuntamente, delle procedure concertate tra gli stati.

Coordinamento del progetto nel Comitato di gestione

Del coordinamento del progetto è stato incaricato un comitato di gestione composto dai membri del governo competenti e dai responsabili tecnici. Il Comitato di gestione si occupa in particolare dell’ottemperanza del progetto di risanamento alle relative condizioni quadro politiche e giuridiche. Durante l’ultima riunione a Vaduz il Comitato si è occupato dei punti salienti della strategia condivisa per il potenziamento della protezione dalle piene e degli aspetti ecologici su tutta la tratta condivisa del Reno. Sulla base di questa strategia, che sarà presentata ancora quest’anno delle istituzioni politiche del Canton S. Gallo e del Principato del Liechtenstein per l’approvazione, vengono avviati a livello nazionale progetti di risanamento e verificate le opportunità di miglioramento delle qualità ambientali e paesaggistiche del Reno.

Un dibattito socio-politico di ampio respiro

Le conclusioni dell’intensa e dettagliata elaborazione del progetto, che scaturiscono dalla relazione strategica, evidenziano l‘urgenza di risanamento su entrambe le rive del Reno, per una tratta lunga ca. cinque km per ogni lato. D’altra parte, il piano di sviluppo del Reno alpino prevede opere di ampliamento del fiume su entrambe le rive del Reno che sono causa di riserve e conflitti di interesse, per cui c’è un notevole bisogno di informazioni. Il Comitato di gestione vede come una delle sue mansioni principali quella di portare avanti e garantire un dibattito socio-politico di ampio respiro, oggettivo e al tempo stesso aperto, nell’ambito dell’elaborazione del progetto, che coinvolga sia gli operatori diretti sia la popolazione. A questo scopo la popolazione viene informata continuamente circa l’andamento dei lavori e i progetti. La prossima informativa per il pubblico è prevista per novembre 2020.

Ulteriori contributi